Sintesi del foglietto illustrativo di 028330013 - AKINETON*60CPR 2MG

Categoria farmacoterapeutica

Antiparkinson.

Indicazioni

Trattamento coadiuvante di tutte le forme di parkinsonismo (morbo di Parkinson, sindrome parkinsoniana post-encefalitica, sindrome parkinsoniana arteriosclerotica, sindrome extrapira-midale da neurolettici).

Controindicazioni/eff.secondar

Ipersensibilita' al principio attivo o ad altri componenti del medicinale. Glaucoma acuto, stenosi meccanica del tratto gastrointestinale, megacolon, atonia intestinale e sindromi da ritenzione urinaria. Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento. Generalmente controindicato in eta' pediatrica.

Posologia

AKINETON 2 MG: in genere si inizia il trattamento con 1/2 compressa 2 volte al giorno, aumentando progressivamente tale dose sino a 1 compressa 3 volte al giorno. Quest'ultima verra' mantenuta per qualche giorno. Si continuera' poi ad aumentare lentamente la dose finche' non si riesce piu' ad ottenere un ulteriore miglioramento. Dopodiche' si riduce gradatamente la dose sino a che non si manifesta di nuovo un peggioramento dello stato morboso. La dose ottimale si trova pertanto fra quella massima raggiunta e la dose che aveva causato il nuovo peggioramento. Essa varia, a seconda del caso, da 1/2 compressa 3 volte al giorno sino a 2 compresse 5 volte al giorno. AKINETON 4 MG: in genere si inizia il trattamento con Akineton 2 mg Compresse aumentando gradualmente fino al raggiungimento del dosaggio piu' favorevole; quindi si passa alla somministrazione di Akineton 4 mg. La dose media e' di 1 - 2 fino a 3 compresse a rilascio prolungato da 4 mg distribuite nel corso della giornata. Se i pazienti non soffrono di intensa scialorrea, il preparato va somministrato dopo i pasti, altrimenti durante i pasti.

Interazioni

La somministrazione in combinazione con altri farmaci psicotropi anticolinergici, farmaci antiparkinsoniani e antispastici puo' potenziare gli effetti collaterali centrali e periferici. La contemporanea assunzione di chinidina puo' potenziare l'effetto anticolinergico, specialmente per quanto riguarda la conduzione atrioventricolare cardiaca. La somministrazione simultanea di L-Dopa e Akineton puo' accentuare la discinesia. I sintomi parkinsoniani in presenza di una discinesia tardiva sono talvolta cosi gravi da imporre la continuazione della terapia anticolinergica. I farmaci anticolinergici possono accentuare gli effetti collaterali della petidina sul sistema nervoso centrale. L'azione della metoclopramide e di farmaci similari sul tratto gastrointestinale e' antagonizzata da Akineton.

Effetti indesiderati

Come tutti gli anticolinergici, puo' dar luogo a secchezza delle fauci e disturbi dell'accomodazione, visione indistinta, ipertensione oculare, costipazione, disturbi della minzione, che sono tuttavia molto rari. Questi effetti possono essere eliminati con la riduzione della dose somministrata. In qualche caso si possono presentare anche senso di stanchezza, torpore e vertigini, eventualmente anche accelerazione del polso. Queste manifestazioni scompaiono spesso dopo un certo tempo, senza variare la dose. In rari casi sara' necessario ridurre la dose ed interrompere il trattamento. In pazienti particolarmente sensibili (specie soggetti ansiosi o cerebropatici) o in casi di abuso, e' possibile la comparsa di agitazione, euforia, disturbi del comportamento, stati confusionali. Queste evenienze comportano l'interruzione del trattamento ed il ricorso al medico, che decidera' sull'eventuale prosecuzione della cura. Eventuali disturbi gastrici possono essere evitati somministrando Akineton durante o dopo i pasti.