Sintesi del foglietto illustrativo di 024962058 - PHOSPHOLAX*OS 10BUST 20ML

Categoria farmacoterapeutica

Lassativo ad azione osmotica.

Indicazioni

Trattamento della stitichezza. Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento completo dell'intestino crasso (e.g. preparazione pre-operatoria, indagini diagnostiche, etc.)

Controindicazioni/eff.secondar

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; insufficienza renale acuta e cronica; megacolon congenito, ostruzione intestinale, ascite cardiopatia congestizia, ostruzione meccanica delle vie biliari, epatopatie acute e croniche, calcolosi biliare; soggetti a dieta iposodica. Soggetti al di sotto dei 15 anni di eta'; per l'indicazione trattamento della stitichezza la controindicazione e' limitata ai bambini di eta' inferiore a 6 anni. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.

Posologia

Trattamento della stitichezza Adulti 20 ml; bambini da 10 anni in su 10 ml; bambini da 6 a 9 anni 5 ml. Diluire la dose in mezzo bicchiere d'acqua fresca: di seguito bere ancora due bicchieri pieni d'acqua (da circa 200 ml ciascuno). E' pericoloso superare le dosi consigliate, in quanto possono verificarsi squilibri elettrolitici. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Il prodotto va preso preferibilmente a stomaco vuoto. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento completo dell'intestino crasso Adulti: 4 buste da 20ml di Phospho-lax una dopo l'altra seguendo queste modalita': diluire il contenuto della busta in mezzo bicchiere d'acqua, bere e poi di seguito bere ancora un bicchiere d'acqua pieno. Ripetere quattro volte l'operazione bevendo ancora acqua in modo da ingerirne, complessivamente, almeno due litri.

Avvertenze

Usare con cautela nelle seguenti condizioni: malattie cardiache; infarto miocardico acuto, angina instabile; disturbi elettrolitici preesistenti (che possono verificarsi in corso di disidratazione o secondariamente a uso di diuretici, diarrea, emorragie gastrointestinali); colostomia; pazienti anziani e/o debilitati; nefropatie; pazienti in terapia con farmaci che possono alterare l'equilibrio elettrolitico. Gli squilibri elettrolitici richiedono un immediato trattamento medico per l'appropriata correzione dei liquidi e degli elettroliti. Non usare lassativi in presenza di dolori addominali, nausea o vomito. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Nei bambini tra i 6 e i 12 anni il medcinale puo' essere usato per il trattamento della stitichezza occasionale solo sotto controllo medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'uso prolungato puo' indurre uno stato di disidratazione; il prodotto va pertanto usato in somministrazioni saltuarie.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.Usare il prodotto con cautela in pazienti in trattamento con diuretici o altri farmaci che possono influenzare il metabolismo degli elettroliti.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati sono stati descritti prevalentemente a seguito di assunzione di dosaggi elevati (anche se limitati ad una sola volta) o di abuso continuativo. Esami diagnostici, Comune (>=1/100; <1/10): lieve alterazione della mucosa del colon riscontrabile alla colonscopia (lesioni aftoidi puntiformi singole o multiple della regione rettosigmoidea che non sono clinicamente significative e scompaiono spontaneamente senza nessun trattamento). Patologie cardiache, Molto raro (<1/10.000): infarto miocardio, aritmia. Patologie del sistema nervoso, Molto comune (>=1/10): capogiri. Comune (>=1/100; <1/10): cefalea. Molto raro (<1/10.000): sincope (perdita di coscienza), parestesia. Patologie gastrointestinali, Molto comune (>=1/10): diarrea, dolore addominale, tensione addominale, nausea. Comune (>=1/100, <1/10): vomito. Patologie renali e urinarie, Molto raro (<1/10.000): insufficienza renale acuta, insufficienza renale cronica, nefrocalcinosi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro (<1/10.000): dermatite allergica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo, Molto raro (<1/10.000): crampi muscolari. Disturbi del metabolismo e della nutrizione, Non comune (>=1/1.000; <1/100): disidratazione. Molto raro (<1/10.000): tetania, acidosi metabolica, ipokaliemia, ipernatriemia, ipocalcemia, iperfosfatemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione, Molto comune (>=1/10): brividi, astenia. Comune (>=1/100; <1/10): dolore toracico. Disturbi del sistema immunitario, Molto raro (<1/10.000): ipersensibilita'.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.